1811 - I fratelli Rudolph Meyer e Hieronymus Meyer figli del topografo svizzero Johann Rudolph Meyer di Aarau, con due cacciatori di camosci (probabilmente Alois Volker e Joseph Bortes), si presume che conquistarono la vetta della Jungfrau. (Il 3 agosto).
Si misero in viaggio senza strumenti scientifici “perché imbarazzavano un arrampicatore ardito”.
Partirono con due cacciatori di camosci (è stato il camoscio un protagonista della conquista delle vette?) e nei pressi della cima piantarono una bandiera nera.
Nessuno riuscì a vederla e ci furono contestazioni.
L’imprecisione del loro racconto portò a considerazioni critiche e, per sistemare la questione, Gottlieb Meyer, figlio di Rudolph Meyer che aveva fatto la prima ascensione, scalò la montagna nel settembre 1812 con Alois Volker e Joseph Bortes dall’Aletschgletscher, seguendo probabilmente l’attuale via normale. Sulla cima fu issata una bandiera visibile da Strahlegg.